Il respiro circolare e i suoi benefici - corso in 10 respiri consapevoli
- Club del Gatto CAT
- 20 dic 2018
- Tempo di lettura: 11 min
Aggiornamento: 1 apr 2024
Il respiro circolare porta all’emergere di emozioni e vissuti per essere finalmente liberati e trasformati in nuova energia vitale.
Cos’è il respiro circolare?
Il Respiro circolare è una tecnica, in grado di aumentare il livello di consapevolezza della persona e di avviare un processo di purificazione psicofisica, agendo su 3 piani (corpo, mente ed emozioni).
Il respiro circolare è detto anche naturale, in quanto è la modalità più vicina alla natura umana.
Se ad esempio osserviamo respirare un neonato, noteremo la circolarità respiratoria, ossia un ciclo continuo ininterrotto tra inspirazione ed espirazione. Tale circolarità, viene gradualmente persa col tempo a causa di piccoli e grandi traumi, di episodi difficili ed emotivamente insostenibili, durante i quali spontaneamente ogni individuo tende a bloccare, interrompere la respirazione.
Culturalmente non siamo abituati a portare la nostra attenzione al respiro, ma con un’osservazione attenta, si potrà notare come nelle situazioni sopracitate, la nostra attenzione tenda ad essere proiettata allo stimolo che arriva e il respiro inizi a variare con l’obiettivo di “gestire” le circostanze che altrimenti risulterebbero sopraffacenti. Questa dinamica inconscia, protratta per del tempo, porterà ad un’alterazione totale del respiro, oramai lontano dalla sua naturale circolarità.
Come questa tecnica di Respiro Circolare può migliorare la vita di una persona?
Se ci pensiamo, quando nella quotidianità ci troviamo a vivere emozioni diverse, il respiro cambia.
Ad esempio, di fronte ad uno stato di paura, di rabbia, di stress o di non accettazione ... il respiro varia e si adegua in funzione dell’esperienza che stiamo attraversando. Questo non sarebbe un problema se nel variare si mantenesse la circolarità, anzi, dimostrerebbe il nostro pieno coinvolgimento in quell’attività.
Ciò che accade nella maggior parte dei casi, invece, è un’alterazione volta a bloccare o a controllare il respiro.
L’azione di portare dentro aria ed espellerla, oltre ad essere vitale è anche il primo veicolo emozionale ed il fatto che ci sia un’alterazione inconscia (non volontaria) è il primo sintomo di repressione e alterazione della personalità.
Questo semplice gesto, diviene un modo per controllare e tenere in apparenza la situazione sotto controllo, ma in realtà, il risultato è che lentamente cadiamo in dinamiche repressive o di eccessiva sfrenatezza.
La seduta di respiro circolare, riporta la respirazione, attraverso la tecnica utilizzata, ad essere circolare usando così l’azione di respirare per portare fuori stati emotivi.
Quindi, avviene un effetto contrario.
Mentre nella normalità accade che immergendoci ed identificandoci nelle emozioni che viviamo andiamo inconsciamente a modificare il respiro, attraverso la tecnica praticata durante il corso, il respiro naturale porta all’emergere di emozioni e vissuti.
In questo modo, la persona, ha la possibilità di vivere completamente quell’esperienza senza distacco o eccessivo coinvolgimento.
La conseguenza che ne deriva è l’integrazione di un’esperienza che diventa formativa e coinvolge completamente la persona aiutandola a divenire maggiormente padrona di sé stessa.
Il vissuto che fino a quel momento è risultato condizionante, ora è (completamente o in parte) evaporato, ciò significa che non è più presente, non condiziona più quella persona, come una corda che lentamente si sfilaccia, ogni seduta di respiro va lentamente a sgretolare quella corazza che apparentemente protegge, ma che in realtà indebolisce la persona e la rende insicura talvolta fino ad intrappolarla in dinamiche mentali disfunzionali di cui non riesce a liberarsi.
Benefici del Respiro Circolare:
Ogni azione che compiamo, in qualche modo ha anche un effetto indiretto.
Se ad esempio svolgiamo un’attività fisica, avremo un beneficio fisico (respirazione, ossigeno, liberazione delle tossine attraverso la respirazione, crescita muscolare e maggior resistenza …) e mentale (ci aiuterà a scaricare le tensioni mentali accumulate). Senza fare un elenco, lo stesso coinvolgimento, anche se in percentuali differenti, potremo ritrovarlo nella maggior parte delle attività che ci troviamo a svolgere ed in cui ci occupiamo di noi stessi.
Una caratteristica del respiro circolare è data dal profondo coinvolgimento della persona su 3 piani: Fisico, mentale ed emozionale.
Attraverso questa pratica si avvia un processo di purificazione trasversale, in grado di liberare la persona anche da tensioni cronicizzate da tempo.
In questo modo si conquista un miglior contatto con sé stessi, un maggiore livello di energia, un senso si riposo ed una rinnovata qualità di attenzione.

Diego Concordia
Dopo anni di ricerca personale, mi sono cimentato nel primo di una lunga serie di corsi dedicati alla ricerca di sé, allo sviluppo di abilità umane ed interpersonali. Quel giorno è stato il primo passo di un percorso che non ho mai abbandonato. Gli strumenti ricevuti hanno determinato in modo importante le mie scelte di vita ed i risultati raggiunti fino ad oggi. Il respiro circolare è stata la mia rivoluzione personale. Mi ha aiutato a definire con maggiore chiarezza chi sono, a stare di fronte a momenti difficili, a rinvigorire il mio corpo e la mia mente con sempre nuova energia.
Dopo anni da libero ricercatore e studente mi sono formato come conduttore di Respiro Circolare presso il Centro Studi Podresca, scuola di alta formazione impegnata da oltre trent’anni nella ricerca e nello sviluppo delle abilità umane. Oggi conduco gruppi e singoli alla scoperta di sé, all’abbattimento delle proprie barriere, sostenendoli nello sviluppo del loro potenziale attraverso il respiro circolare. “
Diego Concordia

VIDEO DAL NOSTRO CANALE YOUTUBE DAL TEMA
"Vi siete mai chiesti se sapete o meno respirare?"
VIDEO DAL NOSTRO CANALE YOUTUBE DAL TEMA
"Conferenza di Diego Concordia sul Respiro Circolare"
VIDEO TESTIMONIANZE DAL NOSTRO CANALE YOUTUBE
"Testimonianze di respiro circolare per un benessere naturale"
LEGGI QUI LE TESTIMONIANZE SCRITTE DI ALCUNI SOCI
CHE HANNO FREQUENTATO IL PERCORSO IN
DI RESPIRO CIRCOLARE IN 10 RESPIRI CONSAPEVOLI?
TESTIMONIANZA 1:
Scrivere cosa è stato per me il respiro circolare non è certo semplice, qualcosa che si vive nel profondo non ha molte parole per descriverlo.
Ho fatto il primo ciclo senza sapere cosa fosse e a cosa sarei andato in contro, semplicemente fidandomi.
Nel secondo ciclo è cambiata la consapevolezza che non avrei saputo cosa mi sarebbe accaduto durante e dopo le sedute. Sembra una banalità, ma è molto.
Così come nella vita di tutti i giorni se mi metto in ascolto su cosa succede dentro, nella quotidianità, scopro cose imprevedibili, camminare bendato senza una meta. Il respiro circolare è un'attenzione continua nel vedere cosa c'è dietro quel muro, possibilmente senza giudizi, ma anche se arrivano, sono elementi da osservare che fanno parte di me, tutto ciò che arriva va bene, è quello che c'è, questo mi dà la possibilità di volermi bene (cosa non sempre scontata), come una carezza nell'anima.
Nel primo respiro del secondo ciclo mi sono posto come obbiettivo del corso di essere più centrato nei momenti di crisi.
Prima della fine del ciclo, ponendo la sola attenzione su di me senza forzare nulla, mi sono accorto di aver raggiunto l'obbiettivo.
Con alti e bassi, ma sono soddisfatto del risultato.
Quando torno a casa da un respiro qualcosa in me cambia, a volte sono distrutto, insoddisfatto, deluso, ma non è importante perché qualcosa è cambiato dentro di me: un “sano movimento”, questo mi appaga indipendentemente dalle ossa rotte...
La forza che mi accompagna nel respiro viene anche dal gruppo, come se tutti remassimo sulla stessa barca, dove ognuno può prendere fiato se ne ha bisogno, perché gli altri ti sostengono affinché tutti insieme possano arrivare alla fine.
Grazie V.S.
TESTIMONIANZA 2:
Ed anche “l’ultimo respiro” è arrivato… Se ai primi respiri portavo l’attenzione, all’ultimo mi sembrava un percorso infinito.. Invece è stato tutto così meravigliosamente veloce!
Penso che questo sia stato il lavoro più profondo che io abbia mai fatto finora, un viaggio incredibile in ciò che più mi rappresenta: emozioni, schemi di vita, blocchi, resistenze, condizionamenti.
Ogni respiro diverso . . .ad ogni respiro un abito tolto al mio vero essere, che ha come obiettivo principale il rimanere “nudo” e puro da ogni identificazione mentale.
La cosa più toccante è la consapevolezza percepita ad ogni respiro, che mi accompagna nella vita reale.
La meraviglia che provo ora nell’osservazione di me stessa e degli altri, senza giudizio alcuno, ma con grande stupore sulla diversa percezione delle cose.
Cosa ancora più incredibile è che là dove io, internamente ho lasciato andare conflitti e incomprensioni con altri, automaticamente , oltre al mio cambiamento riscopro anche in loro un’apertura incredibile.
Consapevole delle grandi resistenze della mia mente, al IX respiro mi sono sentita “all’inizio” e avrei voluto continuare ancora e ancora...
I primi respiri non sono stati per niente semplici, mi sentivo come morire… ma ogni sera, nessuna esclusa, mentre tornavo a casa, mi sentivo viva e libera.
Oggi mi sento molto più centrata e attenta in confronto al primo respiro, mi sento piena di gioia e amore e me lo conferma il riscontro che ho nel mondo oggi.
Ringrazio Diego per primo, per il suo grande amore che ci hai trasmesso, la grande sensibilità e preparazione, le parole che arrivano sempre nella parte più profonda del mio essere.
Ringrazio anche i meravigliosi ragazzi del gruppo, non arrivati a caso, ma per mettermi ancora più in osservazione sulle mie relazioni.
Desidero tanto poter ripetere questa meravigliosa esperienza al più presto, per poter ripartire là dove sono rimasta, consapevole di essere solo all’inizio di questa scoperta interiore.
Con grande, immensa gratitudine!
S.D.
TESTIMONIANZA 3:
Lascio un mio commento su questo percorso affrontato insieme.
Come diceva Diego fin dall'inizio ogni respiro è diverso e sicuramente anche ogni conquista o chiarezza interiore che arriva è di volta in volta un integrazione della nostra personalità...
Il respiro per me è stato forza, grinta , disciplina e tenacia.
E' stato un ripulirsi e portare alla luce aspetti che prima non vedevo.
Mi ha aiutato a vedere che pensavo di dare il 100% nelle situazioni e invece non mi prendevo la responsabilità di provare a creare il contesto piu adeguato a me per esprimere tutto il mio potenziale.
Credevo che meglio non si potesse fare e invece ora so che in ogni contesto in cui vivo e mi rapporto posso provare a esprimermi in modo puro e sentirmi parte di esso con soddisfazione.
Una sera Diego mi ha detto :"DIVENTA RESPONSABILE DEL TUO CONTESTO". Beh sicuramente mi è rimasto dentro e sto provando a metterlo in atto nella vita di tutti i giorni soprattutto nel lavoro.
Sono quindi molto soddisfatto di aver portato a termine le 10 tappe di respiro circolare, sono soddisfatto di ciò che ho imparato e condiviso e sono felice di aver avuto Diego come amico e sostegno, lo ringrazio di tutto con profondo e sentito affetto.
M.M.
TESTIMONIANZA 4:
Per me fare il corso di respiro Circolare con il gruppo, guidati da Diego è stato ogni volta un respiro diverso sia a livello fisico che emozionale.
A livello fisico man mano che le sedute procedevano mi accorgevo che le resistenze diminuivano fino a scomparire del tutto negli ultimi respiri, quello che è rimasta una costante fisica è stata l'eccessiva sudorazione.
Ma la parte più importante è stata quella emotiva e le consapevolezze che sono arrivate di volta in volta.
Quello che in più respiri mi è arrivato è il bisogno di mollare un po le responsabilità. Di delegare un po più agli altri e di prendermi del tempo per me stessa. Magari una bella vacanza, ho sentito forte il bisogno di staccare.
Ma il mio respiro più bello è stato quello dove non ho più sentito il mio corpo ma solo l'energia che vibrava ..è stato come librarsi fuori dal corpo e volare. Un' esperienza straordinaria.
Sono contenta di averla portata a termine fino all ultimo respiro.
È una cosa che non è facile da descriverla con le parole, bisogna viverla e basta e ringrazio Diego per avermi guidato in questa nuova esperienza per me.
M.A.
TESTIMONIANZA 5:
L'obiettivo che mi sono posta prima di iniziare il ciclo di 10 respirazioni con la tecnica del respiro circolare è stato quello di "Far emergere chi sono, conoscermi meglio e aprirmi alle emozioni", sono sempre stata un po' chiusa e mi reputavo una persona fredda.. senza sapere il motivo di tale "carattere".
Quello che mi è accaduto è stato esattamente un lavoro circolare, nel senso che sentivo che ogni volta riuscivo ad avere ricordi, comprensioni e visualizzazioni di consapevolezza per fatti accaduti nella mia infanzia e momenti di dolore.
Ho sentito un dolore incredibile nel corpo, molto spesso, come se si spaccasse qualcosa, un rigido muro, una corazza ben architettata. E' stato un viaggio incredibile, fatto di emozioni, pianti, comprensioni, leggerezza, liberazione e tristezza, si a volte è stato anche triste ricordare il passato.
Nell'ultima serata di respiro ho fatto il riassunto a me stessa di ciò che nei 3 mesi di respiri in gruppo era accaduto e mi sono accorta che effettivamente l'obiettivo che mi ero prefissata all'inizio si è realizzato.
Mi sento più vicina a me stessa, a chi sono e mi accorgo che il respiro circolare mi ha regalato me stessa. Grazie a Diego e grazie al gruppo, grazie al Club del Gatto C.A.T. per questa novità e nuova metodologia di lavoro su di sé.
V.R.
TESTIMONIANZA 6:
Confesso che prima di iniziare il ciclo di respiri ero molto emozionata, sentivo che qualcosa di ignoto mi si stava per svelare.. sono quelle sensazioni interiori, quelle consapevolezze che si hanno ma non si sa razionalmente da dove nascano. Adesso che il ciclo è terminato, verifico che la sensazione era veritiera.
A me è accaduto di entrare tanto in profondità nel corpo emozionale e grazie al respiro ho potuto liberare ricordi vecchissimi che non avevo idea di "tenere dentro", sono ricordi di infanzia, di emozioni vissute con i genitori, gli amici, a scuola . Occasioni talvolta di piacere e talvolta di difficoltà e dolore.
Non si può sapere cosa ti porterà il respiro.
Ogni serata è stata diversa, imprevista e del tutto lasciata all'inconscio, si perché per me questo primo ciclo di respiro circolare è servito per accedere alle memorie emozionali del mio inconscio che mi hanno sbalordito.
Ricordo ancora durante il primo respiro come sia arrivato il gelo, il freddo in tutto il corpo e abbia visto le immagini di una cella ... di prigione, di cemento e di avere una sensazione di fame incredibile.. una fame …brutta, e dentro urlavo "datemi da mangiare, datemi da mangiare" e pregavo dio affinché questo cibo arrivasse alla mia bocca. Ad oggi mi chiedo ancora se fossero memorie ereditate dalla linea genealogica, o memorie di vite passate. O semplicemente il bisogno del mio corpo di ricordare quanto sia forte la paura di rimanere senza cibo. Chissà, poco importa, quello che è utile per me, è verificare che in effetti per me il tema dell'alimentazione è stato sempre un po' difficoltoso, tra diete e abbuffate..
In un altro respiro mi sono resa conto della nascita in questa vita, della placenta e dell’utero di mia madre; ho sentito il dolore e la sofferenza dell'anima che si incarna in uno spazio così piccolo e stretto: il corpo fisico. Poi è nato il dolore per la tristezza della separazione con dio.. Non so ancora oggi come descriverlo, ma è come se l'illusione della separazione che si vive quando si fa un'esperienza umana è così forte da farti sentire lontano da Casa.
Durante i respiri ho avuto molte resistenze, spesso, non riuscivo a stare ferma, avevo sempre la sensazione di dover deglutire e i pensieri erano treni impazziti nella mia mente, poi ad un certo punto, come per magia, nasceva spontanea la pace, il vuoto, il silenzio che era pieno di benessere.
In un altro respiro ho vissuto il dolore per mio padre, per il bene che non sono riuscita a dimostrargli quando era vivo, di non aver fatto abbastanza per lui e per noi, perché ero troppo occupata a crescere e a diventare grande e a farmi i fatti miei, quando sono diventata grande davvero, a 29 anni, lui è andato via, come se il suo compito di accompagnarmi fosse finito. Questa comprensione mi ha permesso di sentire il bene che c'è tra figlia e padre e l'importanza di dirselo e di dire a chi si ama quanto è bello vivere insieme questa vita e che non c’è nulla di più importante dell’ADESSO.
In un altro respiro ancora ho visto dei simboli che avevano a che fare con la ghiandola pineale, l'occhio di Ra del dio egizio, il dio Anuman indiano e poi ho visto come se tutte le vite fossero intrecciate e come tutto è un grande ologramma universale, un punto unico e inseparato che è infinitamente immenso e senza confini spaziotemporali ma che ha infinite forme, epoche, religioni, dei, simboli, messaggi. Gli stessi messaggi che riportano all’Uno, a te, a chi sei e a cosa non sei.
Beh, devo dire che il respiro circolare è un viaggio interiore incredibile e chissà.. per me forse è stato un detox profondo di memorie e impressioni emozionali.
Ringrazio Diego perché è una persona incredibile, arriva sempre al momento giusto, con delicatezza, presenza e pieno sostegno. Diego è un conduttore molto amorevole e consapevole, qualità di enorme pregio, specialmente in questo mondo olistico dove tanti si improvvisano.
D.C.
SE HAI PIACERE DI SEGUIRE LE NOSTRE ATTIVITA'
E RIMANERE AGGIORNATA\O
Seguici sui nostri canali 👇
1️⃣ Newsletter https://www.clubdelgatto.it/newsletterclubdelgattocat
2️⃣ Canale Telegram https://t.me/clubdelgattocentrolistico
3️⃣ Gruppo Facebook Club del Gatto Community ღஐღ https://www.facebook.com/groups/clubdelgattocommunity
4️⃣ Pagina Facebook Centro olistico Club del Gatto CAT https://www.facebook.com/clubdelgatto
5️⃣ Canale YouTube https://www.youtube.com/c/clubdelgatto
6️⃣ Sito https://www.clubdelgatto.it/
7️⃣ Pagina Instagram https://www.instagram.com/clubdelgattocat/
Comments